Approvato negli USA Sprycel nella leucemia mieloide cronica e nella leucemia linfoblastica acuta Ph+, resistente all’Imatinib
L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Sprycel ( Dasatinib ), un inibitore orale delle tirosin chinasi nel trattamento dei pazienti adulti in tutte le fasi della leucemia mieloide cronica ( fase cronica, fase accelerata o fase blastica mieloide o linfoide ) con resistenza o intolleranza a precedente terapia, tra cui Imatinib ( Gleevec/Glivec ).
L’FDA ha anche approvato Sprycel nel trattamento dei pazienti adulti con leucemia linfoblastica acuta cromosoma Philadelphia-positivo ( Ph+ ) con resistenza o intolleranza a precedente terapia.
Dasatinib inibisce BCR-ABL, la famiglia SRC ( SRC, LCK, YES, FYN ), C-KIT, EPHA-2 e PDGFR-beta ).
La resistenza all’Imatinib è in aumento e Sprycel fornisce una nuova opzione di trattamento nei pazienti con leucemia mieloide cronica o con leucemia linfoblastica acuta Ph+ che sono resistenti o intolleranti all’Imatinib.
I meccanismi di resistenza all’Imatinib finora noti comprendono:
- mutazioni nella sequenza proteica della tirosin chinasi BCR-ABL
- iperespressione del gene MDR ( multi-drug resistance );
- attivazione di pathway di segnale alternativi che coinvolgono la famiglia SRC.
Nei pazienti con leucemia mieloide cronica, il rischio di sviluppare resistenza è correlato positivamente al numero di anni del precedente trattamento e alla gravità della malattia.
I pazienti con leucemia linfoblastica acuta Ph+ in fase avanzata, generalmente, sviluppano resistenza più rapidamente rispetto ai pazienti con leucemia mieloide cronica, compresi quelli nella fase blastica ( in media 2 mesi contro 10 mesi, rispettivamente ). ( Xagena2006 )
Fonte: FDA, 2006
Farma2006 Emo2006 Onco2006
Indietro
Altri articoli
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Basso tasso di mortalità non-dovuta a recidiva nei bambini di età inferiore a 4 anni affetti da leucemia linfoblastica acuta sottoposti a condizionamento chemioterapico per trapianto allogenico di cellule staminali: studio FORUM
Il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche ( HSCT ) è altamente efficace nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta (...
Esiti dopo mancata risposta e recidiva post Tisagenlecleucel nei bambini, adolescenti e giovani adulti con leucemia linfoblastica acuta a cellule B
La mancata risposta e la ricaduta dopo terapia CAR-T diretta all'antigene CD19 continuano a rappresentare una sfida per gli esiti...
Busulfan più Ciclofosfamide versus irradiazione total body più Ciclofosfamide per adulti con leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Rimane controverso se i regimi a base di Busulfan ( Busilvex ) rispetto a quelli basati su irradiazione corporea totale...
Ponatinib e Blinatumomab per la leucemia linfoblastica acuta positiva al cromosoma Philadelphia
Ponatinib ( Iclusig ) e Blinatumomab ( Blincyto ) sono terapie efficaci nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta cromosoma Philadelphia-positiva...
Dasatinib con chemioterapia intensiva nella leucemia linfoblastica acuta pediatrica de novo con cromosoma Philadelphia positivo
L'esito dei bambini con leucemia linfoblastica acuta con cromosoma Philadelphia positivo ( Ph-positivo ) è migliorato significativamente con la combinazione...
Leucemia linfoblastica acuta a cellule B associata a Lenalidomide: correlati clinici e patologici e sensibilità alla sospensione della Lenalidomide
La Lenalidomide ( Revlimid ) è una componente efficace della terapia di induzione e di mantenimento per il mieloma multiplo,...
Identità clonali distinte di leucemia linfoblastica acuta a cellule B derivanti dalla terapia con Lenalidomide per il mieloma multiplo
I pazienti con mieloma multiplo ( MM ) trattati con Lenalidomide ( Revlimid ) raramente sviluppano una leucemia linfoblastica acuta...
Asparaginasi da Erwinia ricombinante nella leucemia linfoblastica acuta: risultati dello studio AALL1931
AALL1931, uno studio di fase 2/3 condotto in collaborazione con il Children's Oncology Group, ha studiato l'efficacia e la sicurezza...
Blinatumomab aggiunto alla chemioterapia nella leucemia linfoblastica infantile
La leucemia linfoblastica acuta ( ALL ) KMT2A-riarrangiata nei neonati è una malattia aggressiva con una sopravvivenza libera da eventi...